E’ Alessio Di Giacomo, 22 anni, la prima giovane vittima della violenta esplosione della fabbrica di fuochi artificiali, la Pirotecnica Abruzzese, di proprietà della sua famiglia in contrada Villa Cipressi, Città Sant’Angelo. Al momento ci sono anche tre dispersi, sulla cui sorte si teme il peggio: Mauro Di Giacomo (45 anni), padre di Alessio e proprietario dell’azienda, Roberto Di Giacomo (39 anni) e Federico Di Giacomo(50 anni).
Alle 10.15 c’è stata la prima esplosione, cui ne sono seguite altre tre, due alle 10.45 e un’altra alle 11.30. Oltre al giovane morto e ai tre dispersi ci sono anche 8 feriti, tra cui un vigile del fuoco sul posto per prestare i soccorsi.
La scena che si è presentata davanti agli occhi dei soccorritori è simile ad un teatro di guerra. Una collina completamente rasa al suolo, edifici pesantemente colpiti. Sono decine gli operatori dei soccorsi, con mezzi a terra e aerei in azione.
Il boato è stato avvertito fino a 20 km di distanza. Il sindaco di Città Sant’Angelo Gabriele Florindi ha raggiunto rapidamente il luogo della tragedia per rendersi conto di persona di quanto accaduto.