L’operazione Adriatico è scattata questa notte coinvolgendo tutto il centrosud. Sono ben 84 gli indagati da parte dei Ros de L’Aquila, nell’ambito di una complessa attività che ha impegnato decine di militari dell’arma.
Nel Vastese gli uomini della Compagniadi Vasto hanno operato nei comuni di Vasto, San Salvo, Gissi e San Buono, insieme ai loro colleghi del Ros. Dalle 3 del mattino le auto dei carabinieri hanno percorso le vie di Vasto accompagnando gli arrestati nella Caserma di piazza dalla Chiesa e presso il carcere di Torre Sinello.
Dalle prime informazioni, l’organizzazione gestiva con modalità tipicamente mafiose caratterizzate dal sistematico ricorso alla violenza e alle intimidazioni, il controllo delle piazze di spaccio nell’area costiera abruzzese compresa tra Francavilla al Mare, Vasto, San Salvo e altri comuni del Chietino. Nella provincia di Chieti sono state 31 le persone raggiunte da provvedimenti restrittivi: 18 custodie cautelari in carcere, 11 ai domiciliari e 2 obblighi di dimora. I reati contestati sono quelli dell’associazione finalizzata all’estorsione e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini dei carabinieri del Ros hanno portato a sgominare un pericoloso sodalizio di matrice camorristica diretto da esponenti di storici clan campani, come quello dei Vollaro. E sono proprio i legami del territorio con il clan della camorra ad essere finiti sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori, in un filone che è la prosecuzione dell’operazione Tramonto, che due anni fa portò all’arresto di decine di persone.
Per tutta la notte i carabinieri hanno operato sul territorio, con il supporto di un elicottero che ha sorvolato la zona facendo poi scalo al terminal bus di Vasto, dove l’insolita presenza è stata notata dai viaggiatori in attesa di prendere il bus. L’elicottero ha poi ripreso il volo scortando alcuni degli arrestati verso il carcere. Nelle persquisizioni è stata impiegata anche un’unità cinofila dei carabinieri. Sarà il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti ad illustrare nel corso di una conferenza stampa a l’Aquila i dettagli dell’operazione.