Un ottimo lavoro da parte dei carabinieri. Cosi’ il procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti, ha commentato l’operazione Adriatico, che ha condotto a 31 arresti.
“L’ intervento di oggi – ha spiegato nel corso della conferenza stampa – e’ caratterizzato da completezza e tempestività: parliamo di un intervento di contrasto efficace nei riguardi di un’ organizzazione di tipo mafioso di soggetti provenienti dalla camorra campana che si era insediata in una situazione che non e’ inquinata, non e’ un contesto inquinato. In Abruzzo – ha osservato Roberti – le mafie non ci sono, qui c’ e’ stata questa organizzazione che si e’ insediata, trapiantata in questo territorio che sostanzialmente e’ immune, sano dalle forme di criminalita’ organizzata di tipo mafioso e questa organizzata si e’ infiltrata in un contesto di mancanza di presunto contrasto all’organizzazione criminale e questo ha consentito a soggetti di muoversi come se fossero di una cosca mafiosa, dedicandosi a tutta una serie di delitti che vanno dalle estorsioni all’ usura al traffico di stupefacenti, imponente e massiccio, alle minacce, alle violenze di ogni genere, muovendosi come una vera e propria organizzazione mafiosa di lodevole spessore, venuta fuori non solo dalle dichiarazioni rese da collaboratori di giustizia ma anche dall’ attivita’ di riscontro dei carabinieri”. (AGI)