Il Chieti Calcio femminile batte l’Audax Palmoli per 1-0 e, dopo lo 0-0 dell’andata, supera il turno nella Coppa Italia femminile. La squadra neroverde si è imposta tra le mura amiche con un gol di D’Alberto al 15′ della ripresa. Un gol fantasma secondo l’allenatore dell’Audax Nicola Di Santo. “Per noi la palla non era entrata – commenta il tecnico gialloblu-. C’è stata mola confusione, anche l’assistente non aveva segnalato il gol, l’arbitro ha avuto indecisione ma poi ha deciso per darlo. Era difficile decidere, però nel calcio sono cose che succedono. Peccato per noi perchè non meritavamo la sconfitta“.
Alla formazione del presidente Angelica Nero manca anche un rigore, reclamato dopo l’atteramento in area di Cravero. “È stata fermata mentre calciava a rete – spiega Di Santo -, il rigore era solare“. Nonostante l’amarezza per la sconfitta e l’eliminazione dalla Coppa il tecnico dell’Audax vede il bicchiere mezzo pieno. Queste due sfide erano necessarie per poter vedere all’opera molte delle nuove arrivate e concretizzare il lavoro svolto durante gli allenamenti. “Siamo cresciuti molto rispetto a due settimane fa. Non era semplice giocare su questo campo, che è molto faticoso soprattutto per le nostre ragazze che non vi sono abituate. Nel primo tempo siamo stati nettamente superiori – spiega Di Santo-, abbiamo avuto sempre in mano il pallino del gioco. Poi nella ripresa hanno fatto qualcosa in più loro, si sentiva la nostra stanchezza”.
Ora due settimane di allenamenti prima dello storico esordio nel campionato di serie B, il 5 ottobre, in casa del Centro Ester Napoli. “Abbiamo rinforzato la squadra – aggiunge l’allenatore sansalvese – e le ragazze la scorsa settimana hanno dato grande disponibilità per gli allenamenti con tutte le difficoltà che conosciamo. Se riusciremo a mantenere la stessa costanza potremo presentarci in buona forma all’esordio. Continuando così credo che potremo mirare alla salvezza, non dico tranquilla perchè non lo sarà, ma potremo giocarci le nostre possibilità”.