La sfortuna ha puntato e colpito Nicola Fiore, 26enne centrocampista vastese del Teramo, costretto ad uno stop che dovrebbe essere di quattro mesi per una lesione al tendine d’Achille sinistro. Un infortunio tanto brutto quanto singolare. La causa? Una lavagna.
I fatti risalgono a domenica, quando prima della partita di Lega Pro tra Teramo e L’Aquila, all’interno dello spogliatoio dei padroni di casa una lavagnetta metallica utilizzata per gli schemi tattici cade improvvisamente a terra e colpisce casualmente il tallone sinistro di Fiore che si trova proprio lì vicino, procurandogli un taglio.
Il giocatore sente immediatamente dolore, gli vengono fatte delle infiltrazioni, non sembrano esserci altre conseguenze, tanto che entra regolarmente in campo. Al 37′ però l’esterno offensivo cade male dopo un contrasto di gioco, sente di nuovo dolore proprio dalle parti del tallone, si rende immediatamente conto che è successo qualcosa di grave e che non può più proseguire, viene sostituito. Il Teramo sarà sconfitto 2-1 e perderà la vetta della classifica.
Lunedì pomeriggio il giocatore viene visitato dal professor Cerulli, la diagnosi medica non lascia scampi: è necessario un intervento chirurgico. Fiore è stato operato mercoledì mattina dallo stesso professor Cerulli al Policlinico Gemelli di Roma, è andato tutto bene. La prognosi dovrebbe essere di quattro mesi, ma in questi casi, secondo gli esperti, i tempi possono variare fino agli otto. La sua stagione potrebbe essere terminata, anche se nessuno glielo augura. Un brutto colpo per la squadra teramana che faceva affidamento sul centrocampista che si stava mettendo in mostra in un campionato importante e poteva finalmente puntare a concretizzare il salto di categoria inseguito da qualche anno.
Numerosi i messaggi di affetto e sostegno arrivati nelle ultime ore da amici, calciatori e tifosi del Teramo e non solo, a questi si aggiungono quelli di un gruppo di amici e sportivi vastesi, alcuni dei quali conoscono Nicola da anni: “Siamo tutti con te in questo momento difficile, avrai sempre il nostro sostegno, ma siamo convintissimi che tornerai presto e ti vedremo di nuovo in campo ancora più forte di prima. Hai il carattere e la volontà per vincere anche questa partita, non mollare”.