Secondo sciopero provinciale indetto dalla Fiom-Cgil in vista della manifestazione nazionale del 25 ottobre. I metalmeccanici delle fabbriche della provincia di Chieti incroceranno le braccia sabato per quattro ore, le ultime di ogni turno.
I motivi della protesta – No la modifica dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, no al precariato, sì all’estensione dei diritti e delle tutele anche a coloro che fino ad oggi ne sono stati esclusi. Con questi obiettivi la Fiom-Cgil di Chieti lancia la manifestazione provinciale. Ritrovo stamani, alle 10:30, in Val di Sangro per le quattro ore di sciopero indette dal sindacato.
“Bisogna lottare – si legge nel manifesto dello sciopero – per: ridurre e rimodulare l’orario di lavoro; estendere la cassa integrazione a tutte le tipologie di impresa e di lavoro; impedire le modifiche agli articoli 18, 13 e 4 dello Statuto dei lavoratori per evitare la fascistizzazione del mondo del lavoro; aumentare il costo dei lavori atipici e ridurre il numero delle tipologie di lavoro precario; definire una legge sulla rappresentanza che dia valore al sindacato e stabilisca un ruolo ben preciso per le lavoratrici ed i lavoratori sulle scelte che contano; estendere i diritti previsti dallo Statuto dei lavoratori alle fabbriche che oggi non lo applicano. Per queste ragioni si indice uno sciopero generale di quattro ore di tutta la provincia di Chieti”.
I bus per Roma – Questi gli orari dei pullman in partenza il 25 ottobre per il corteo di Roma: San Salvo, piazza Aldo Moro ore 05:00; Vasto, Terminal Bus ore 05:15; Vasto, ex Total ore 05:30; Lanciano, Pietrosa ore 05:30; Lanciano, Thema PolyCenter ore 05:45; Ortona, uscita A14 ore 06:00; Chieti: Chieti Scalo, Stadio Angelini ore 06:15.