La Giunta regionale ha approvato la delibera con cui dà mandato all’avvocatura regionale di predisporre il ricorso alla Corte costituzionale contro gli articoli 37 e 38 del decreto Sblocca Italia, voluto dal governo Renzi e convertito in legge l’11 novembre scorso, che rischia di trasformare l’Abruzzo in un distretto minerario per gli idrocarburi. “Abbiamo sempre sostenuto – spiega l’assessore Mario Mazzocca – che la strada da percorrere è quella della sostenibilità ambientale”.
Sinistra ecologia e libertà della provincia di Chieti esprime “tutta la sua soddisfazione per la decisione della Giunta Regionale di ricorrere alla Corte costituzionale contro lo scellerato provvedimento del Governo che da avvio, di fatto al processo di petrolizzazione delle nostre coste”, commenta Alessandro Cianci, coordinatore provinciale di Sel.
Anche il Consiglio comunale di Vasto, approvando una mozione presentata da Paola Cianci (Rifondazione comunista), aveva chiesto al governo regionale di intervenire per ostacolare la petrolizzazione del mare abruzzese.