Non ci sta l’assessore Mario Mazzocca (Sel) a fare da “agnello sacrificale” sull’altare della pace tra D’Alfonso e i tre dissidenti, Mario Olivieri e Andrea Gerosolimo (Abruzzo Civico) e Luciano Monticelli (Pd) che hanno fatto saltare l’ultimo Consiglio regionale per mancanza di numero legale. Dopo gli incontri che ci sono stati tra il presidente della Regione e gli “scontenti”, con la soddisfazione espressa da questi ultimi per gli impegni ottenuti (qui l’articolo), l’assessore Mario Mazzocca comincia a veder traballare il suo assessorato.
“Mi dicono si rincorrano voci di rimpasto in seno alla Giunta Regionale: personalmente non ne so assolutamente nulla” scrive infatti l’assessore in una nota. “Siamo coscienti delle difficoltà che sta incontrando la nostra maggioranza di governo, criticità da mettere in conto nella tipologia di agone politico in uso nella cosiddetta Terza Repubblica. E le criticità, quando si sono presentate, noi le abbiamo sempre affrontate con coraggio ed estremo senso di responsabilità. In passato come oggi. Ci riesce arduo, però, comprendere come tali criticità, come è noto individuate nello scarso coinvolgimento, nella penuria di condivisione e nella revisione del metodo, possano essere risolte con un semplice rimpasto di giunta“.