Quasi 4mila nuovi nati nel 2015. E’ il dato che la Asl ha registrato negli ospedali della provincia di Chieti. Il capoluogo ha il primato regionale con 1949 bebè venuti al mondo nei 12 mesi appena terminati. Positivi anche i dati di Vasto, che si attesta attorno agli 850 nuovi nati, e Lanciano (circa 650).
“Nell’anno appena passato – spiega il direttore del Dipartimento Materno infantile della Asl Lanciano Vasto Chieti, il professor Francesco Chiarelli – vi è stato un incremento di nascite pari a circa il 21% dell’anno precedente, passando da 1619 nati nel 2014 a 1949 nati nel 2015. Tale risultato è merito della continuità dell’assistenza feto-neonatale garantita dall’integrazione tra l’équipe ostetrica, anestesiologica e neonatale e dell’alta professionalità della struttura”.
Per il direttore generale della Asl, Pasquale Flacco, si tratta di numeri che «confermano la bontà degli investimenti fortemente voluti dalla nostra azienda e dall’assessore regionale alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, per migliorare e rendere più sicura la rete provinciale della nascita, attraverso un sistema capillare di trasporto in urgenza e una qualità assistenziale adeguata. A Chieti – ricorda Flacco – abbiamo aumentato il numero dei posti letto e attivato una terza sala parto. Per il potenziamento dei reparti di Ostetricia e Ginecologia degli ospedali di Lanciano e Vasto abbiamo investito quasi sette milioni di euro”.
“A Chieti – si legge in una nota della Asl – l’umanizzazione delle cure e un’assistenza qualificata e attenta alla mamma e al bambino sono obiettivi comuni a tutte le figure professionali coinvolte nel percorso nascita e nell’intero Dipartimento Materno Infantile, che coinvolge anche le unità operative di Lanciano e Vasto e che consente di far nascere in provincia di Chieti circa 4000 bambini all’anno”.