Enrico Di Giuseppantonio è il nuovo segretario regionale dell’Udc. L’elezione è avvenuta per acclamazione e all’unanimità nel corso dell’Assemblea Congressuale del partito che si è tenuta a Montesilvano, alla presenza del segretario nazionale, Lorenzo Cesa. Oltre a Di Giuseppantonio, l’assemblea ha eletto i 70 componenti del Comitato Regionale e i 19 delegati al Congresso Nazionale che, con molta probabilità, si terrà nel prossimo mese di febbraio.
Inoltre, sono stati eletti i segretari provinciali di Chieti, Andrea Buracchio, e di Pescara, Valter Cozzi. Per L’Aquila e Teramo l’elezioni si terranno nelle prossime settimane.
“Ripartire è un compito difficile, ma l’Udc deve riprendere il suo percorso, forte delle sue radici, della sua cultura riformista, cattolica, liberale, da sempre baluardo di democrazia, di quei valori che sono stati i pilastri dell’Italia e dell’Europa dei popoli, per i quali ci battiamo ogni giorno. – ha esordito nel suo intervento Di Giuseppantonio – L’Udc è ancora una forza importante in Abruzzo e molti cittadini ci guardano con la convinta speranza di incontraci lungo quel percorso fatto di concretezza, di proposte, della nostra capacità di ascoltare e tramutare in azione le problematiche e le esigenze della nostra comunità”.
“L’assemblea congressuale di oggi si svolge in un clima di serenità e di condivisione su quelle che saranno le linee politiche e le proposte. – ha proseguito Di Giuseppantonio – Progetti che hanno incontrato il favore di tanti giovani, che ora abbiamo il compito di formare, soprattutto al coraggio da mettere in campo per portare avanti le loro e le nostre idee. Ne abbiamo visti molti candidarsi nelle ultime amministrative a Lanciano ed in altri comuni abruzzesi . L’Udc è un partito capace di mettere a disposizione di tutti il suo grande cuore per l’Abruzzo e per gli abruzzesi, una forza di contenuti in una regione che viaggia a due velocità, con ancora una marcata diversità tra zone interne e quelle costiere”.
Non manca una risposta al presidente Luciano D’Alfonso sul referendum dello scorso 4 dicembre. “Siamo disposti a confrontarci sui temi concreti a cominciare dalla preannunciata riforma elettorale regionale, alla riduzione delle indennità dei consiglieri, – ha spiegato il nuovo segretario – ma anche sulle politiche in tema di welfare, per la preoccupante disoccupazione giovanile, per una politica che punti alla crescita della nostra regione. Tutto ciò per far funzionare meglio l’Abruzzo”
Nel suo intervento, il segretario nazionale Lorenzo Cesa ha invitato a riprendere il lavoro dai territori anche dai piccoli comuni guardando ai giovani che si avvicinano all’Udc. “Abbiamo una buona classe dirigente – ha commentato Casa – e questo Paese ha bisogno di una forza democratico-cristiana, capace di ridare voce alle periferie. L’Udc sarà all’opposizione, costruttiva ma all’opposizione. – ha chiarito – Inoltre, non possiamo lasciare spazio a chi usa la politica solo incentrata sugli slogan, la nostra storia è diversa. Siamo gli unici che, con schiena dritta, possono affrontare in Parlamento temi come la famiglia, la disoccupazione, la diffusa povertà nel nostro Paese, le problematiche legate all’immigrazione, una forza capace di denunciare i mali della nostra società ma di dare soluzioni”.