Nello scompartimento si è trovato solo con lei, una studentessa universitaria abruzzese. La vittima ha raccontato che quello sconosciuto le ha chiuso la bocca con una mano per impedirle di urlare e ha cominciato a toccarla. Immobilizzata da un aggressore dal fisico possente, non è riuscita a liberarsi.
L’arrivo degli agenti della polizia ferroviaria di Giulianova ha evitato il peggio. Stamani i poliziotti sono saliti sul treno Bari-Bologna per svolgere un servizio di scorta viaggiatori, quando hanno notato il viso terrorizzato della ragazza. Insospettiti, si sono fermati a chiederle cosa fosse successo.
Ai poliziotti la studentessa ha raccontato tutto l’accaduto, specificando di non essere riuscita da divincolarsi a causa della mole fisica dell’uomo.
Il giovane è un cittadino nigeriano di 25 anni, residente a Jesi. Gli investigatori hanno controllato i suoi precedenti specifici, scoprendo che è già noto alle forze dell’ordine per aggressioni alle donne. È stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale e rinchiuso nel carcere di Montacuto, ad Ancona.