La terra torna a tremare in Abruzzo. Un terremoto con epicentro nella vicina provincia di Rieti è stato avvertito chiaramente stanotte nell’Aquilano.
I sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno registrato, alle 4.08, una scossa di magnitudo 3.2 è. L’epicentro, a 9 chilometri di profondità, è stato localizzato in una zona compresa tra Amatrice (Rieti), Campotosto (L’Aquila), Accumoli (Rieti) e Capitignano (Rieti).
Protestano i sindaci del cratere – I sindaci dei Comuni abruzzesi inseriti nell’area del cratere sismico si dicono “profondamente insoddisfatti” del decreto convertito in legge: ”Respinti – si legge in un comunicato congiunto – tutti gli emendamenti suggeriti dall’Anci per sostenere i Comuni del cratere per i vincoli di finanza pubblica. Avevamo chiesto che ai Comuni cratere fosse garantita una deroga all’obbligo del parere di bilancio per il triennio 2017-2019, necessario per scongiurare effetti come l’impossibilità tecnica di spendere i soldi delle donazioni”. I sindaci avrebbero voluto “un effetto compensativo per lo slittamento rateale del pagamento dei tributi comunali dell’anno in corso” per evitare “enormi problemi di equilibrio di cassa, anche per anticipare il pagamento di interventi di somma urgenza”.
ANSA