È stato approvato ieri in Consiglio regionale il progetto di Legge n° 396/2017 sul Contenimento dell’uso del suolo attraverso il recupero dei vani accessori e locali del patrimonio edilizio esistente, modifiche alla L.R. 96/2000, proposto dall’assessore regionale all’Urbanistica Donato Di Matteo. A comunicarlo, lo stesso assessore che precisa che il documento che ha trovato il consenso di quasi tutte le forze politiche, tranne del Movimento 5 Stelle, permetterà il cambio d’uso abitativo ai locali oggi destinati a ripostigli, dispense o alle superfici accessorie.
“Sono molto soddisfatto dell’approvazione della legge, – sottolinea l’assessore Di Matteo – un documento importantissimo per il recupero delle superfici non residenziali che darà la possibilità alle famiglie di adeguare la propria abitazione trasformando locali accessori in residenziali. Inoltre sarà un vantaggio per le amministrazioni comunali e per i privati cittadini che potranno utilizzare tali spazi abitativi senza timore di incorrere in sanzioni per aver trasformato superfici in maniera abusiva. I proventi dati dai recuperi abitativi verrano destinati ad opere di urbanizzazione dei comuni che hanno difficoltà ad avere spazi verdi, parcheggi e servizi per la collettività. La riforma aprirà in materia di urbanistica una importante opportunità per il nostro territorio e sarà determinante per il recupero del suolo in un momento di difficoltà delle famiglie. Con l’approvazione in Consiglio regionale – conclude Di Matteo – andiamo infine in una direzione che favorisce nuove opportunità di abitazione per chi deve realizzare dimore per i propri figli impedendo nuove edificabilità”.
L’assessore Di Matteo da un anno, unitamente alla sua struttura, ha lavorato alla stesura della legge, alla quale nella fase finale hanno partecipato anche i consiglieri regionali Lorenzo Sospiri e Alberto Balducci. Nei prossimi giorni il documento verrà illustrato a tutti gli interessati.