“Su 25 iniziali discariche da bonificare, 12 sono già state escluse dalla procedura d’infrazione Ue”. La precisazione è del sottosegretario regionale Mario Mazzocca.
“Delle rimanenti 13, per 7 di esse i lavori sono stati conclusi e si attende il contraddittorio dell’Arta ai fini dell’esclusione. Nelle altre 6 discariche, i lavori sono attualmente in corso e in fase conclusiva”, afferma Mazzocca. “Ma, nonostante ciò – ribadisce Mazzocca – E’ stato previsto il commissariamento da parte del Ministero, il che ora sta determinando ulteriori ritardi per le procedure burocratiche da attivare e definire da parte della struttura commissariale, oltre alll’insorgenza di contenziosi legali nei confronti dei Comuni da parte delle imprese esecutrici che attendono di essere liquidate.
Lo scorso agosto, lo stesso commissario Vadalà aveva apprezzato l’azione svolta dalla Regione Abruzzo, definendo la nostra situazione procedurale e sostanziale decisamente più avanzata rispetto a quella delle altre regioni interessate dalla procedura d’infrazione Ue”.