La nuova delimitazione della fascia demaniale di San Salvo è una sanatoria delle costruzioni abusive? Lo chiede il senatore vastese Gianluca Castaldi (Movimento 5 Stelle) in un’interrogazione rivolta al ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio.
“Nella conversione in legge del cd. Decreto Fiscale è stato infatti inserito l’articolo 17-quinquies bis rubricato ‘Delimitazione della fascia demaniale marittima nel territorio del Comune di San Salvo’ nell’ambito della ‘Modifica alla disciplina dell’estinzione del reato per condotte riparatorie’.
La fascia demaniale marittima compresa nel territorio del Comune di San Salvo – spiega il senatore – diviene oggetto di nuova delimitazione, con effetti retroattivi, secondo la linea di demarcazione definita sulla base delle risultanze catastali alla data di entrata in vigore della legge di conversione del D.L. n. 80/2004. La questione è abbastanza tecnica: la
norma era stata pensata ad hoc-13 anni fa per la fascia demaniale marittima compresa nel territorio del comune di Campomarino (in provincia di Campobasso)”.
Castaldi chiede “al Ministro se sia stato informato dall’Agenzia del demanio di contenziosi aperti nel Comune di San Salvo,
quali provvedimenti di competenza intenda assumere e in quali tempi affinchè la nuova delimitazione del Comune di San Salvo, possa escludere la possibilità di concorrere a liberare nuove aree per adibirle a nuove edificazioni.
Questa nuova norma – continua Castaldi – è una vera e propria incontestabile sanatoria di tutte le costruzioni realizzate, con diversi livelli di corresponsabilità politiche e non, sulle aree demaniali. Vogliamo sapere dal Ministro in che modo verrà delimitata la nuova linea demaniale, se saranno liberati terreni utili per costruire, se esistono ingiunzioni del demanio a pagare e, in caso affermativo, quanto pagherebbe chi volesse sanare la propria posizione”.