Le ruspe iniziano a rimuovere le macerie dell’hotel Rigopiano. E’ cominciata la bonifica chiesta da mesi dai familiari delle vittime della valanga del 18 gennaio 2017.
La scorsa settimana, i parenti delle 29 persone che hanno perso la vita sotto neve, fango, alberi e calcinacci hanno dovuto assistere persino a quelli che Mario Tinari, papà di Jessica, ha definito: “Raccapriccianti pic-nic” di Pasquetta sul luogo della tragedia [VIDEO]. Indagano i carabinieri.
Intanto, “ci siamo… dopo tanto lottare per accelerare i tempi della bonifica, oggi finalmente è iniziata”, si legge nel post pubblicato sul gruppo Facebook Rigopiano, in attesa del fiore insieme al video che riprende due escavatori e alcuni operai al lavoro tra quel che resta del resort di Farindola travolto dalla slavina, pesante come 4mila tir a pieno carico, che si è staccata dal Monte Siella, spazzando via tutto ciò che ha trovato al suo passaggio.
La rimozione delle macerie procederà coi mezzi pesanti nella parte superficiale. Mano mano che si scaverà, servirà sempre più attenzione per recuperare gli effetti personali ancora sepolti e restituirli alle famiglie.
“Fa male – si legge nel commento al filmato – rivedere mezzi pesanti in quel luogo….Caterpillar rompere il silenzio assordante che quel luogo donava, sembra di tornare indietro in quel maledetto periodo. Stringiamo i denti e con le lacrime agli occhi assistiamo fiduciosi, con la speranza di ritrovare i ricordi dei nostri cari custoditi come in un sarcofago per quasi 15 mesi”.