Terzultimo posto nazionale. L’Abruzzo entra nel poco invidiabile podio dei tempi delle regioni maglia nera per l’attesa delle ambulanze, che arriveranno “a un’ora diversa a seconda della regione in cui si svolge il viaggio”. E’ un’inchiesta pubblicata ieri dal quotidiano La Repubblica.
“Non è una gara”, scrive Michele Bocci, autore dell’indagine, ma “nella griglia utilizzata dal ministero della Salute per valutare l’appicazione dei Lea, i livelli essenziali di assistenza, una classifica delle regioni si crea comunque. In testa nel 2017 c’è la Liguria, con 14 minuti di media da quando risponde l’addetto della centrale operativa a quando i sanitari sono sul posto, seguita dalla Lombardia e dalla Toscana, 15 minuti, e poi dall’Emilia Romagna e dal Lazio, 16. Il limite posto dal ministero per ottenere la sufficienza sono 18 minuti. Tempi superiori li hanno in tanti, non solo la Basilicata, con il suo record negativo di 27 minuti, ma anche la Val d’Aosta (24), l’Abruzzo, l’Umbria e il Molise (21)”.
Tempi di intervento che in Abruzzo pongono ancora una volta il problema delle aree interne, spesso lontane dagli ospedali e con strade disastrate.