Il fatto non sussiste. Assolti l’ex presidente della Regione Abruzzo, l’ex vicepresidente, Alfredo Castiglione, e l’ex assessore regionale all’Istruzione, Paolo Gatti. Si chiude così il processo sulla presunta Rimborsopoli abruzzese.
Il Tribunale di Roma ha scagionato con formula piena i tre esponenti politici di punta del governo di centrodestra abruzzese in carica dal dicembre 2008 alla primavera 2014. Erano accusati, a vario titolo, di peculato e truffa aggravata per fatti avvenuti tra il 2009 e il 2012. Secondo l’accusa, avrebbero utilizzato in modo improprio le carte di credito regionali.
La sentenza dei giudici della capitale: assolti tutti e tre gli imputati perché il fatto non sussiste.
“Si chiude – commenta Chiodi – un’esperienza devastante, soprattutto a livello umano, per me e per chi mi è stato vicino”. Una vicenda, dice, “che fin dall’inizio ho ritenuto infondata. Mi piacerebbe che fosse dato almeno un decimo del risalto che è stato dato ad avvisi di garanzia farlocchi e che chi mi ha condannato sulla base di quegli avvisi di garanzia oggi mi chiedesse scusa, ma so bene difficilmente questo avverrà”.
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