Il primo sindaco leghista in Abruzzo è Andrea Scordella. Il 42enne ispettore di polizia candidato dal centrodestra si è imposto al ballottaggio con il 55,36% dei consensi, distanziando di oltre 10 punti l’ex sindaco, Francesco Comignani, la cui amministrazione era caduta lo scorso anno dopo le dimissioni di 9 consiglieri comunali su 16. La Giunta di centrosinistra è durata 34 mesi.
“Silvi – ha commentato Scordella, circondato dai suoi sostenitori – ha voluto il cambiamento anche grazie all’elettorato del Movimento 5 Stelle. Abbiamo ricostruito la coalizione di centrodestra e il risultato della Lega era impensabile da raggiungere fino a qualche tempo fa per una realtà come la nostra. Adesso dobbiamo rimettere in ordine la città. C’è un ricambio generazionale, le prime cose che farò saranno riportare il decoro in città e la sicurezza per le famiglie”. Sulla composizione della Giunta “mi lascio qualche giorno di tempo. Siamo però una squadra unita, ne parleremo entro pochissimi giorni”. Nella corsa vincente alla poltrona più importante del municipio è stato sostenuto da 4 liste: Lega, Forza Italia, Movimento Idea (il partito di Quagliariello e Giovanardi) e Popolo della famiglia (di cui è leader Mario Adinolfi).
[mic_dx]Questi i dati definitivi delle 14 sezioni elettorali: Scordella 3633 voti (55,364%), Comignani 2929 voti (44,636%)
Scordella ha ricevuto anche i complimenti del leader della Lega, Matteo Salvini: il vice premier ha telefonato al nuovo sindaco di Silvi e, nelle dichiarazioni rilasciare sui risultati delle amministrative in tutta Italia, ha parlato di “storiche vittorie della Lega”.