E’ la lotta alla droga l’obiettivo principale delle forze dell’ordine in questa fine del 2018. Due le operazioni compiute nel giro di dieci giorni dagli investigatori sulla costa abruzzese.
La prima è scattata prima dell’alba del 30 novembre scorso, quando carabinieri e finanzieri hanno eseguito venti ordini di custodia cautelare nell’ambito di un’inchiesta che coinvolge quattro province – Chieti, Genova, Campobasso e Foggia – e 57 indagati. Secondo gli inquirenti, San Salvo sarebbe stato il fulcro di un traffico di droga proveniente dall’Albania e dai Paesi Bassi. La difesa degli indagati, invece, contesta l’esistenza di un’associazione a delinquere e sostiene si sia trattato di episodi slegati l’uno dall’altro.
Ieri la seconda maxi operazione, in cui i finanzieri del Comando provinciale di Pescara, al termine di un’indagine complessa svolta nei negozi specializzati nella vendita di derivati della canapa, hanno sequestrato circa 36 chili tra hashish e marijuana, arrestando una persona e denunciandone un’altra. Lo stupefacente, di elevato principio attivo, avrebbe fruttato, secondo i militari, 400mila euro una volta immesso sul mercato illegale. “Il sequestro operato fornirà lo spunto ai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Pescara per l’esecuzione di approfondimenti, finalizzati ad individuare la provenienza della sostanza stupefacente nonché per proseguire il ciclo di controlli in atto”, spiegano le Fiamme gialle, impegnate nell’Operazione giovani, finalizzata a tutelare la salute dei ragazzi.
CONTROLLI SULLA RIVIERA – La riviera abruzzese, con le sue vie di comunicazione – A14, statale 16, statale 650 Trignina – rimane itinerario facilmente percorribile dai corrieri della droga. Per questo, come ogni anno, nel periodo natalizio le forze dell’ordine intensificheranno i controlli con lo scopo di bloccare carichi di droga in arrivo.