“Abruzzo. Una storia da scrivere insieme”. Con questo slogan a fare da sfondo al palco, Giovanni Legnini ha tenuto il suo primo comizio da candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Abruzzo.
L’ex vice presidente del Consiglio superiore della magistratura dice di voler superare il recinto della coalizione, conquistando consensi trasversali che possano consentirgli di vincere le elezioni regionali del 10 febbraio 2019: “Non sarò il candidato del centrosinistra, ma il candidato di tutti gli abruzzesi. Ricomprenderò il centrosinistra, ma andrò molto oltre”.
“Incontrerò – ha detto Legnini – tantissimi sindaci, amministratori e cittadini, e credo che il modo migliore per partire sia proprio fare sì che all’esito di questa forte sollecitazione che mi è stata rivolta io possa dire che sì, sono disponibile e mi candido, ma mi candido con loro per cambiare questa regione”.
Nel suo ingresso ufficiale nella campagna elettorale, al Padiglione Becci del porto turistico di Pescara, Legnini aveva di fronte a sé una platea di centinaia di persone, tra cui molti dei 162 sindaci abruzzesi che hanno firmato l’appello per la sua candidatura.
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