Per mettere in sicurezza edifici e strutture pubbliche, a cominciare dalle scuole, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha stanziato fondi per le Province abruzzesi: 417.000 euro a Chieti, 369.000 euro per L’Aquila, 381.000 euro a Pescara e 375.000 euro per Teramo.
Lo annuncia la deputata di Vasto, Carmela Grippa (M5S): “Il Ministero ha trovato l’intesa per due decreti che stanziano 200 milioni di euro su più anni per la progettazione di interventi infrastrutturali da parte di enti locali. Con il decreto ministeriale recante i Criteri di ripartizione del Fondo per la progettazione degli Enti locali ci sono ottime notizie anche per le province della nostra Regione Abruzzo”, che riceveranno parte dei 12milioni 437mila 500 euro destinati alle Province per il triennio 2018-2020.
[mic_dx] “Con questo provvedimento – commenta Grippa – il Governo del cambiamento adesso dà una boccata d’ossigeno anche agli enti locali abruzzesi”, dichiara la parlamentare del movimento 5 stelle Carmela Grippa che potranno avere le risorse per gli interventi necessari da eseguire. Notizie positive, aggiunge la parlamentare, sono contenute anche nel decreto recante i criteri di ripartizione del Fondo per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese, nonché per project review delle infrastrutture già finanziate.
In tale fondo che prevede la ripartizione delle risorse per i Comuni capoluogo di Regione o di Provincia autonoma e i Comuni con più di 100.000 abitanti sono stanziati 752.000 euro per L’Aquila e 502.000 per Pescara. Le risorse serviranno per progetti di fattibilità di piani urbani per la mobilità sostenibile (PUMS) o, nel caso in cui siano già stati redatti tali piani o affidato l’incarico per la loro realizzazione, le risorse potranno essere utilizzate per la predisposizione di progetti di fattibilità o di project review riferiti ad opere contenuti in tali strumenti di pianificazione.
Queste ultime, sono state ripartite assegnando una quota fissa pari a 200.000 euro a cui si aggiunge una quota variabile, in misura proporzionale alla popolazione (65%) e alla superficie del territorio di riferimento.
A seguito di tali assegnazioni – conclude Grippa – il mio massimo impegno, unitamente ai referenti sul territorio, sarà rivolto ad accertarmi che ogni centesimo venga utilizzato e in maniera efficace per risollevare le infrastrutture della regione”.