Disagi in tutto l’Abruzzo per il forte vento di burrasca, proveniente dai quadranti nord-orientali, che sta sferzando le zone sia dell’entroterra sia della costa con raffiche vicine ai 50 chilometri orari. Temperature non superiori ai 5 gradi, scese anche di dieci gradi rispetto a ieri, come annunciato dal bollettino della Protezione Civile.
Molte le chiamate ai Vigili del Fuoco prontamente intervenuti.
Ad Avezzano interrotte alcune strade per alberi caduti e guaine precipitate da tetti scoperchiati. A Magliano de’ Marsi un cavo dell’energia elettrica è caduto in strada. Sull’autostrada A25 danni alla copertura di un autogrill nella Marsica. A Lanciano e comuni limitrofi alberi caduti, per fortuna senza conseguenze per gli automobilisti. A Pescara il Comune ha disposto, tramite apposita ordinanza, la chiusura dei parchi cittadini e dei cimiteri per tutta la giornata a titolo precauzionale. (ANSA)
LA PERTURBAZIONE – Si è abbattuta sull’Abruzzo “la breve, ma intensa ondata di freddo che dalla Russia, dopo aver dilagato sui Balcani, interesserà il Centro Sud Italia: lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara”, scrive l’Ansa.
“Venti forti e brusco abbassamento delle temperature. Il calo termico sarà più sensibile al Sud e medio Adriatico dove si perderanno anche oltre 10 gradi rispetto a questi giorni, fino a 12-14 sull’Appennino dove scenderà abbondantemente sottozero.
L’arrivo dell’aria fredda sarà accompagnato anche da rovesci sparsi al Sud e Abruzzo, con carattere nevoso in collina, a tratti in pianura.
Fiocchi a tratti in pianura e sulle coste sono attesi sabato anche su Molise e Abruzzo. Gli accumuli più significativi sono attesi su rilievi settentrionali, tra l’altro, sull’Appennino molisano.
Tra le località più a rischio neve Campobasso e Roccaraso. Fiocchi non esclusi anche a Sulmona, Vasto, Chieti, Termoli. La prossima settimana verso la primavera con oltre 20 gradi”.