Ventisette milioni di euro per le Asl abruzzesi. Li stanzierà la Regione con fondi statali destinati alle priorità sanitarie.
Il governo regionale “ha approvato – si legge in una nota dell’ufficio stampa del governatore, Marco Marsilio – i programmi obiettivo delle quattro Asl abruzzesi, finanziati in sede di Conferenza Stato-Regioni con risorse vincolate pari a 27 milioni di euro del Fondo sanitario nazionale. La delibera è stata proposta dell’assessore alla Salute, Nicoletta Verì. Gli obiettivi, di carattere prioritario e di rilievo nazionale, sono contenuti in 5 linee progettuali: multicronicità, promozione dell’equità in ambito sanitario, terapia del dolore e di sviluppo delle cure palliative e terapia del dolore in area pediatrica, supporto al piano nazionale della prevenzione (attraverso, naturalmente, le azioni del piano regionale), tecnologia sanitaria come integrazione ospedale-territorio. Ogni progetto si pone una serie di traguardi da centrare e sarà seguito, in ogni fase attuativa, dagli uffici dei Dipartimento salute e welfare della Regione”.
[mic_dx]”Nella stessa seduta – si legge nella nota dello staff di Marsilio – la Giunta, sempre su proposta dell’assessore Verì, ha approvato la delibera che introduce e disiplina uno strumento di monitoraggio del personale in servizio nelle aziende sanitarie abruzzesi” attraverso “una serie di indicatori riferiti a tutti i dipendenti delle Asl (sia nel ruolo sanitario, che amministrativo), riguardanti non solo i dati anagrafici, ma anche ruolo, specializzazione, luogo di lavoro e tipo di contratto. Ogni trimestre le aziende comunicheranno alla Regione queste informazioni, che serviranno per programmare efficacemente nuove assunzionie fabbisogni, ma soprattutto per intervenire tempestivamente in caso di pensionamenti e trasferimenti, in modo da limitare i disservizi legati alla mancanza di specifiche figure professionali”.