“Il centrodestra assente dalla riunione della commissione per la nuova legge sui trabocchi, l’iter va avanti grazie a noi”. Scoppia un nuovo caso politico in Regione. Dopo i botta e risposta tra Pd e Lega sulle assenze in commissione Vigilanza sull’ospedale di Vasto, tocca alle audizioni dei portatori di interesse per la nuova legge sui trabocchi.
Il segretario provinciale del Partito Democratico, Gianni Cordisco, accusa: “La legge va avanti solo grazie al Pd e alle minoranze che in commissione decidono di non rinviare le scelte e mantenere il numero legale. La maggioranza di centrodestra non partecipa alla commissione che deve audire i tanti portatori di interesse intervenuti”.
“Pertanto, per non rinviare la discussione e rimandare a casa le tante associazioni, gli enti, i professionisti senza essere auditi, i consiglieri di centrosinistra hanno deciso di mantenere il numero legale per proseguire i lavori e non rinviare ancora la legge. Il grande lavoro svolto e le tante proposte arrivate faranno certamente fare un salto di qualità ad una proposta che sembrava più una sanatoria mascherata che una legge quadro e tutto ciò grazie al lavoro che stanno facendo in commissione Silvio Paolucci e il Pd”.
“Prendiamo atto che la tempistica è stretta – continua Cordisco – la stagione estiva è avviata e i traboccanti hanno urgenza di cominciare a lavorare. Pertanto è incomprensibile la posizione del centrodestra in regione che ha boicottato questa commissione. Se il centrodestra realmente avesse tenuto a fare la legge come fa intendere, quantomeno avrebbe dovuto partecipare in maniera compatta in commissione, senza mettere a rischio un nuovo rinvio della legge e quindi ulteriori rinvii per i trabocchi”.
Assenze, queste, singolari considerato che lo stesso presidente di commissione, Manuele Marcovecchio, aveva definito solo qualche giorno fa tale regolamentazione “non più differebile” [LEGGI].