“Valutare verifiche sull’effettivo rispetto di tutti parametri di sicurezza previsti per legge”. Lo chiede il senatore Gianluca Castaldi (Movimento 5 Stelle) alla ministra della Salute, Giulia Grillo, in un’interrogazione sul rogo scoppiato il 21 maggio nella clinica Villa Serena di Città Sant’Angela. L’incendio ha causato la morte di un 52enne di Vasto e di un 63enne di Roccamontepiano, entrambi pazienti psichiatrici non deambulanti.
“Nell’interrogazione al ministro della Salute Giulia Grillo – spiega Castaldi – ho evidenziato le norme vigenti per la struttura sanitaria, le quali avrebbero dovuto impedire l’insorgere di un incendio: il divieto assoluto di fumare, i rilevatori di fumo, i materassi ignifughi, l’adeguata presenza di personale qualificato, sia in termini di quantità che di qualità, nonché il rispetto della normative presenti a livello regionale”.
Alla titolare della delega alla Sanità del Governo nazionale, Castaldi chiede “come intenda intervenire affinché sia verificato il rispetto di quanto stabilito dai riferimenti normativi e amministrativi indicati, facendo chiarezza su quanto accaduto, e in particolare: se i pazienti presenti nella struttura erano in numero tale da rispettare gli standard autorizzativi, oppure erano in misura maggiore; se il personale impiegato era in numero adeguato ad assicurare il rispetto dei parametri previsti dalla legge, visto che la struttura in questione è remunerata a ‘tariffa riabilitativa psichiatrica’; se la struttura era munita di tutti le misure di sicurezza antincendio, materassi ignifughi e ogni altro oggetto a norma”.
“Ringrazio il ministro Grillo – sottolinea Castaldi – per la sua sensibilità alla tragedia di Villa Serena. Il ministro ha da subito espresso solidarietà ai familiari delle vittime, impegnandosi a fare chiarezza sulle dinamiche ed eventuali responsabilità dell’incendio. Nell’interrogazione chiedo al ministro – conclude il pentastellato – di valutare verifiche sull’effettivo rispetto di tutti parametri di sicurezza previsti per legge, insieme ad una sollecitazione nei confronti della Regione Abruzzo per un controllo delle strutture psicoriabilitative presenti sul nostro territorio”.
[mic_sx]