Comuni e Province hanno tempo fino al 27 febbraio per chiedere al Governo nazionale fondi per scongiurare il rischio incendi nelle scuole. Per gli edifici scolastici di primo ciclo, le amministrazioni comunali potranno avere fino a 70mila euro. Potranno invece arrivare a 100mila euro i finanziamenti che le Province otterranno per le scuole di secondo ciclo. I criteri per l’assegnazione dei soldi: vetustà degli edifici, numero di studenti, livello previsto di adeguamento alla normativa antincendio che si vuole conseguire con il contributo richiesto, eventuale quota di cofinanziamento.
“Una buona notizia per le scuole abruzzesi”, dice Carmela Grippa, deputata del Movimento 5 Stelle. Pubblicato “il bando del Ministero dell’Istruzione che mette a disposizione circa 300 milioni 200mila euro per gli interventi di adeguamento alla normativa antincendio”, fa sapere la parlamentare, componente della Commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza. “Discutiamo molto sulla sicurezza nelle scuole e la tutela della salute dei lavoratori e degli studenti durante le sessioni dei lavori e questi fondi vanno nella giusta direzione” tracciate per attuare “misure di prevenzione e protezione dell’ambiente lavorativo come quelle annunciate dal ministro Lucia Azzolina“.
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