Voleva dimostrare i presunti tradimenti della moglie, ma per farlo ha commesso diversi reati arrivando a rischiare fino a tre anni di reclusione. È successo a un 44enne del Chietino che per addebitare alla coniuge le responsabilità della separazione e sfuggire all’obbligo di mantenimento nei suoi confronti, ha presentato in tribunale una serie di screenshot a suo dire compromettenti.
“La copiosa documentazione consegnata tramite i propri legali – spiegano i carabinieri della compagnia di Chieti – consisteva in numerosi screenshots di conversazioni che la donna intratteneva con altri uomini su una nota applicazione di messaggistica, comprovanti, secondo il marito, i tradimenti patiti. La donna non ha ovviamente gradito l’interferenza e ha raccontato ai militari l’accaduto: il risultato è che il marito è stato denunciato in stato di libertà per violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza. Ora rischia una pena che potrebbe arrivare fino a tre anni di reclusione“.