I primi contagiati dal coronavirus in Abruzzo sono stati dimessi. La famiglia di Brugherio è guarita. Il primo caso risaliva al 27 febbraio, quando uno dei componenti il nucleo familiare, un uomo di 50 anni, era risultato positivo al Covid-19.
Nel nuovo bollettino diffuso dal servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione salgono a 112 i positivi al coronavirus in Regione. Tra i nuovi casi ci sono una 82enne di Lanciano e una 75enne di Guilmi. Quest’ultima, come confermato dal sindaco Carlo Racciatti a zonalocale.it, è ricoverata nel reparto di Ortopedia di Lanciano dove già nei giorni scorsi si sono registrati altri casi. L’ipotesi più accreditata, quindi, sarebbe quella del contagio avvenuto in ospedale (proprio per i casi registrati in quel reparto, da circa una settimana non incontra parenti).
Gli altri casi positivi sono un 56enne di San Benedetto dei Marsi; un 31enne di Cappelle sul Tavo; un 51enne di Pescina; un 84enne di Castiglione Messer Raimondo; una 36enne, una 67enne e un 54enne di Pescara e una 61enne di Civitella Casanova.
Il bollettino delle 13 – Un uomo di 100 anni di Penne è risultato positivo al Covid 19. Lo ha stabilito il test eseguito nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara. L’uomo resta ricoverato nell’ospedale di Penne, in quanto le sue condizioni sono pienamente compatibili con una gestione che non necessita di ambienti a pressione negativa. Sale dunque a 102 il numero dei pazienti positivi al Covid 19 in Abruzzo.
Il bollettino delle 9 – “Dai test eseguiti la scorsa notte nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, sono emersi 12 nuovi casi positivi al Covid-19”, quindi “sale a 101 il numero dei pazienti positivi al Covid 19 in Abruzzo”.
Lo comunica il Servizio prevenzione e tutela della salute della Regione. I nuovi casi [mic_sx]sono “tutti riferiti alla Asl di Pescara: un 56enne e un 77enne di Pescara; un 93enne e una novantenne di Loreto Aprutino; una 89enne di Picciano; un settantenne di Moscufo; una 85enne di Alanno. Altri 5 pazienti sono di Penne: due uomini di 63 e 84 anni, tre donne di 82, 83 e 88 anni. Dieci sono ricoverati in ospedale, due sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte della Asl”.