Servizio recall e unità speciali di continuità assistenziale: due iniziative messe in campo dalla Asl Lanciano-Vasto-Chieti e dalla Regione Abruzzo per assistere i pazienti con coronavirus che si trovano in sorveglianza domiciliare.
Inoltre, dopo le polemiche dei giorni scorsi, l’azienda sanitaria provinciale interviene per precisare “che nell’ospedale di Ortona l’attività della Chirurgia senologica e dell’Oncologia prosegue regolarmente. Non sono intervenuti cambiamenti nell’erogazione delle prestazioni”.
“Al via da oggi l’attività di recall per il Coronavirus della Asl Lanciano Vasto Chieti che, attraverso gli operatori del Servizio Igiene e Sanità pubblica, monitorano le condizioni delle persone che sono sul territorio. Saranno chiamati per telefono i pazienti in sorveglianza domiciliare fiduciaria, i positivi al test con sintomi lievi tenuti nel proprio domicilio e le persone di ritorno dalle “zone rosse” dopo l’8 marzo e che hanno segnalato la propria presenza attraverso il numero verde, il medico di medicina generale o compilando il form disponibile sul sito Internet dell’Azienda sanitaria locale (www.asl2abruzzo.it)”, comunica l’ufficio stampa dell’azienda sanitaria.
“I primi 300 sono stati già contattati ieri, attraverso un sistema che contatta due volte al giorno i pazienti a casa e permette loro, rispondendo ad alcune semplici domande, di comunicare il proprio stato di salute, possibili sintomi e temperatura corporea, nonché l’eventuale necessità di essere richiamati da un medico del Servizio Igiene e Sanità pubblica.
Il sistema mette a disposizione dei suddetti operatori un cruscotto e un sistema di alert che consente loro di gestire con minori difficoltà e in modo più efficace un elevato numero di pazienti e organizzare così il flusso delle chiamate da effettuare. La finalità è monitorare costantemente le condizioni delle persone a casa e intervenire tempestivamente nel caso in cui i parametri di riferimento dovessero segnalare un peggioramento.
In considerazione dell’emergenza, e nel rispetto dei valori di solidarietà e collaborazione con le altre Aziende e le istituzioni sanitarie, la Asl Lanciano Vasto Chieti offre gratuitamente, in riuso, la soluzione che ha fatto sviluppare e che è basata su un sistema di recall progettato e realizzato dall’azienda I-Tel”.
La Regione ha istituito 16 unità di continuità assistenziale distribuite sul territorio abruzzese, che gestirannno i pazienti Covid-19 in isolamento con sorveglianza attiva, sgravando così i medici di base, che potranno svolgere l’attività ordinaria, anche in considerazione del fatto che gli ospedali, vista l’emergenza, hanno sospeso le prestazioni non urgenti. L’ordinanza firmata ieri sera dal presidente della Regione, Marco Marsilio, dispone che le Asl “avviino immediatamente, dall’adozione del presente atto, procedure per acquisire la disponibilità di personale medico interessato, provvedano alla pianificazione e attivazione delle Usca; che ogni Usca è costituita di norma da un numero di medici pari a quelli già attivi nella sede di continuità assistenziale prescelta o da un numero congruo rispetto alla casistica del territorio interessato, e che pertanto le Aziende Usl devono provvedere alla dotazione di personale necessaria alle Usca attive tenendo conto che le stesse devono garantire il servizio attivo sette giorni su sette dalle ore 8 alle ore 20”.
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