Una giornata importante per gli studenti universitari aquilani e per tutta la città. Da quell’aprile 2009 che portò morte e distruzione, qualche barlume di luce torna a vedersi. Fino a quella data gli studenti vastesi che sceglievano il capoluogo di regione come sede universitaria erano tantissimi. Oggi ne sono molti di meno, anche se quelli che hanno voluto continuare a vivere a L’Aquila lo fanno con maggior convinzione. Pubblichiamo il racconto della bella giornata di ieri scritto dal nostro “inviato” Roberto Naccarella, insieme alle foto di Davide Sabatini.
Si è svolta ieri a L’Aquila la cerimonia di inaugurazione della nuova sede del Dipartimento di Scienze Umane (accorpamento post riforma Gelmini delle ex facoltà di Lettere e Scienze della Formazione), in Via Nizza, nel pieno centro storico del capoluogo d’Abruzzo che tornerà pertanto a ripopolarsi non solo di notte, ma anche di giorno: la struttura accoglierà infatti 200 tra docenti e tecnici amministrativi e oltre 2000 studenti, un volano eccezionale per la ripresa economica e sociale della città.
Lunedì partiranno ufficialmente le lezioni, come comunicato dal Rettore stesso e dal Direttore di Dipartimento, i quali hanno spento alcune sporadiche quanto sterili polemiche alimentatesi negli ultimi giorni sulla stampa locale.
 Forse per la prima volta da quella tragica notte la città ha finalmente un motivo per essere felice, e lo si legge negli occhi di moltissimi tra professori, studenti e addetti ai lavori.
La cerimonia ha visto la partecipazione numerosa di ragazzi e ragazze, che hanno seguito con attenzione l’apertura e il saluto del Magnifico Rettore Ferdinando Di Orio volto a ribadire l’importanza di tale evento, ricordando la grande volontà nel riportare in centro gli “umanisti” da sempre fulcro della vita studentesca aquilana. E’ stata poi la volta del Sindaco Massimo Cialente, il quale ha elogiato l’Università per l’obiettivo raggiunto e gli studenti per la determinazione con cui sono rimasti a L’Aquila barcamenandosi tra mille difficoltà logistiche in questi primi anni successivi alla catastrofe del 2009, sottolineando come gli stessi sono e saranno sempre la linfa vitale per la città e per la sua ricostruzione, sociale e materiale.
Sulla stessa lunghezza d’onda Antonio Del Corvo, presidente della Provincia de L’Aquila e Giorgio De Matteis, vice Presidente vicario del Consiglio Regionale. Significativi in tal senso anche gli interventi successivi del Direttore di Dipartimento professor Alfio Signorelli e del Provveditore alle Opere Pubbliche, Donato Carlea.
La festa è poi proseguita con il classico buffet. Sorrisi e volti distesi soprattutto per i giovani di Lettere, che hanno dovuto sopportare per ben tre anni l’inferno di una Facoltà arrabattata in un capannone industriale a Bazzano, a ben 10 chilometri da L’Aquila. Ora sentono di essere realmente tornati a casa, nei loro luoghi; il centro storico della città, profondamente segnato dalle ferite inferte dal terremoto e tutt’ora salvaguardato dai puntellamenti, è pronto a riaccoglierli e a rinascere, anche grazie a loro, al loro entusiasmo e alla loro voglia di essere cittadini a tutti gli effetti.
Roberto Naccarella
foto di Davide Sabatini