“Oggi, più che mai, ritengo necessaria una sinergia e creare una rete forte fra i porti di Ortona, Vasto e Pescara. Ne parlerò anche con il presidente della Regione”. Così il vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti Riccardo Nencini, a Pescara, dove ha partecipato ad una tavola rotonda su “Il dragaggio dei porti di Pescara e Ortona: una risorsa per la riqualificazione della costa abruzzese”.
“I primi due – ha aggiunto – sono porti che hanno caratteristiche regionali e industriali. Quello di Pescara, invece, ha anche un peso nazionale. Ricordo che nella riforma delle autorità portuali, fra Ancona e Bari, 500 km di costa, il porto più significativo nel mezzo é Pescara”. Sui collegamenti che rientrano nel progetto della macroregione Adriatico-Ionica e sul corridoio fra i mari Adriatico e Tirreno e anche con il porto di Civitavecchia, Nencini ha aggiunto: “Confermo che queste sono delle priorità perché i grandi investimenti vengono fatti proprio attraverso i corridoi europei che nel nostro Paese sono quattro e Pescara si trova in uno quello di quelli più significativi che parte da Trieste e Venezia e scende verso Ancona per arrivare verso il Mediterraneo con Bari. Ma aggiungo anche che Pescara non solo ha il porto ma anche un aeroporto che ha dei dati migliorati rispetto all’anno scorso con un 10% in più di traffico passeggeri e poi l’autostrada”.
ANSA