I primi sopralluoghi non evidenziano danni alle strutture edilizie della Regione ma, in alcuni casi, le scosse hanno determinato un allargamento delle lesioni già subite nel terremoto del 24 agosto.
Il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, ha chiesto alla direttrice del Dipartimento regionale trasporti e mobilità, Maria Antonietta Picardi, “di attivare verifiche su eventuali criticità presenti nelle opere della rete stradale provinciale, con esplicito riferimento a ponti e viadotti, nella consistenza autostradale regionale, negli edifici correlati al trasporto pubblico locale (terminal bus) e nelle dighe di Campotosto, Penne, Chiauci, Bomba, Casoli e Barrea”. Ha chiesto di coinvolgere nei controlli anche l’Ordine degli Ingegneri e le facoltà universitarie esperte per materia.
“Vogliamo dare supporto alle Province nell’esame della resistenza di ponti e viadotti della rete stradale – ha spiegato il presidente – e, più in generale, fornire collaborazione nell’accertamento dell’idoneità delle strutture. Il terremoto è una calamità che ci vede coinvolti in prima persona, anche al di là di quelle che sono le singole proprietà di ciascun bene pubblico”.
ANSA