Un 18enne residente nel Vastese, S.G. le sue iniziali, è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Chieti nel corso di servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione dei reati predatori.
“Il ragazzo, nella serata di domenica, nei pressi della villa comunale di Chieti, era bordo della propria autovettura unitamente ad altri tre ragazzi non identificati – spiega una nota dell’Arma -. Il gruppetto, transitando per le vie del centro, aveva affiancato una passante, quando improvvisamente un passeggero, dal finestrino posteriore dell’auto, strappava con forza la borsa portata dalla donna, una 60enne originaria del teatino ma residente fuori regione, facendole perdere l’equilibrio e cagionandole una rovinosa caduta. Subito dopo, l’auto dei malfattori si dava a precipitosa fuga, imboccando però un vicolo cieco, circostanza che induceva i 4 passeggeri, evidentemente non conoscitori del luogo e maldestri, a fuggire a piedi abbandonando il veicolo”.
A seguito dell’allarme dato dalla donna sono giunti sul posto i carabinieri che, dopo aver individuato l’auto, hanno rintracciato il conducente nei paraggi che aveva ancora con sè la borsa appena rubata. “Il giovane – spiegano i carabinieri – riferiva di voler restituire la borsa, asserendo che l’azione fosse stata compiuta a sua insaputa dal passeggero, di cui non era in grado di fornire il nominativo. La storia è risultata da subito poco credibile, e, in aggiunta, sul veicolo sono stati trovati oggetti vari, tra cui 9 monitor, verosimilmente di provenienza furtiva“.
Per il 18enne è così scattato l’arresto con le accuse di rapina e ricettazione. La donna, a cui è stata restituita la borsa, è stata accompagnata al Pronto Soccorso per curare le escoriazioni e le lesioni riportate nella caduta.