Sono stati necessari i tempi supplementari per assegnare la Coppa Abruzzo 2016/2017 di calcio femminile. È il Real Bellante ad aggiudicarsela con il risultato di 4 a 1 contro un Audax Palmoli che, privo di tre titolari fisse (Angelica Di Ninni, Ilenia Ricci e Loredana Cerrone), gioca una partita di sacrificio crollando nel finale.
LA PARTITA – Terna arbitrale tutta al femminile per la finale di Ortona con la vastese Benedetta Bologna a dirigere la gara; presente per l’occasione il responsabile regionale di calcio femminile, Sandro Lupi, sugli spalti anche Angelo Giancola dell’Aia Abruzzo.
In avvio di partita le palmolesi vengono schiacciate nella propria metà campo, ma alla prima sortita in avanti fanno male. È Aurora Savelli che stacca di testa su calcio d’angolo al 6′, Ketty Appezzato devia in rete facendo esplodere la gioia dei tifosi al seguito e della panchina. Marino ci prova qualche minuto più tardi, ma il tiro è centrale.
Il Real colpisce poco dopo. Sulla sinistra c’è Laura Cortellucci, vera spina nel fianco dell’Audax che per tutta la partita ingaggia un interessante duello con Sabrina Giuliani. È lei che sfugge alla marcatura, anticipa la Pavan in uscita e mette in mezzo; a porta sguarnita la prima conclusione viene ribattuta sulla linea, ma Chiara Longo non sbaglia e firma il pari al 14′.
L’Audax in assenza del centravanti di peso, si affida soprattutto alle ripartenze delle veloci Morena Bolognese e Michela Di Tullio (che continueranno a dannarsi lì davanti per tutti e 120 i minuti), ma la difesa del Real fa buona guardia; Michela Di Lodovico non sbaglia un colpo.
Nel secondo tempo l’Audax va vicino al raddoppio con Bolognese che al 27’st spinge una palla che sembrava ormai persa per essere poi travolta dal n. 1 avversario, Jessica Maranella. Le palmolesi vorrebbero il rigore, ma l’arbitro lascia correre. Dall’altra parte le biancorosse si rendono pericolose con un paio di traversoni che attraversano pericolosamente l’area di rigore senza trovare la conclusione decisiva.
Mister Buda nell’intervista di qualche giorno fa citava l’importanza degli episodi; il primo che avrebbe potuto decidere la gara arriva al 40’st quando Bolognese viene trovata con un preciso filtrante, la n. 9 palmolese tira sul portiere in uscita, sulla ribattuta, da posizione defilata, Appezzato conclude a porta vuota, ma Jessica Cianelli riesce a deviare sulla linea; un salvataggio che vale quanto una rete.
I supplementari iniziano sulla stessa falsariga e al terzo minuto si scalda il piede quella che sarà la protagonista della vittoria del Real con una tripletta, Kira Ciccale. Al 3’pts trova lo spazio per la fuga solitaria, ma la Pavan para la sua conclusione.
Al 12’pts, invece, non perdona approfittando del disimpegno errato di Giuliani. È l’episodio decisivo che taglia le gambe alle Panthers che fino a quel momento avevano retto i ritmi alti della partita. La n. 10 del Real si ripete all’8’sts con una bella conclusione da dentro l’area sul secondo palo, imprendibile per la Pavan. A pochi minuti dal fischio finale trova l’occasione per il terzo gol, questa volta anticipando le marcatrici e insaccando di testa.
Finisce 4 a 1. Nonostante il passivo, frutto del crollo finale, le palmolesi escono a testa alta – applaudite da avversarie e tifosi – per aver disputato una partita di sacrificio fino alla fine per sopperire alle pesanti assenze.
Il Real Bellante ora ha l’occasione di tentare l’accoppiata coppa-campionato. La fresca vincitrice di oggi infatti guida la classifica con 3 punti di vantaggio sul Castelnuovo di mister Mucci e 10 sull’Audax che ritroverà già domenica.