È stato colpito da uno dei più gravi incendi in Abruzzo in questa drammatica estate contraddistinta dal fuoco, ma non compare nel primo elenco dei comuni interessati stilato dalla Regione. Schiavi d’Abruzzo è clamorosamente assente (a differenza di Lentella, San Salvo, Carpineto Sinello, Castiglione Messer Marino ecc.) dal documento che il presidente Luciano D’Alfonso ha inviato alle commissioni regionali, ai presidenti di Provincia e ai sindaci per individuare un veloce percorso istituzionale per il rimboschimento delle zone incenerite.
“Ho convocato una riunione per individuare un percorso istituzionale che porti rapidamente al rimboschimento delle aree colpite da incendi – ha spiegato D’Alfonso – È mia ferma intenzione ripristinare e valorizzare il patrimonio forestale regionale con la massima celerità, poiché noi siamo cuore verde d’Italia e non possiamo permettere che i piromani, le persone superficiali e i delinquenti devastino le bellezze naturali dell’Abruzzo”.
Il percorso annunciato dal presidente è solo all’inizio, la speranza è che in Regione si accorgano della gravità della situazione del comune dell’Alto Vastese. Se accadesse il contrario, sarebbe una terribile beffa dopo il devastante incendio.