Le sue condizioni migliorano dopo una delicata operazione. E’ fuori pericolo il trentenne volontario della protezione civile rimasto gravemente ferito mentre aiutava le squadre di spegnimento del vasto incendio che per giorni ha devastato il monte Morrone, nel Parco nazionale della Majella.
Dopo due settimane di lotta contro il fuoco, il rogo è stato definitivamente domato il 3 settembre. Dopo il ricovero all’ospedale San Salvatore dell’Aquila, il giovane è stato sottoposto ad un innovativo intervento chirurgico per la ricomposizione delle ossa facciali, danneggiate dal trauma. L’operazione eseguita dal professor Tommaso Cutilli, direttore del reparto maxillo-facciale dell’ospedale aquilano, e’ stata compiuta dall’interno della bocca, per non lasciare cicatrici esterne permanenti sul viso, utilizzando un sofisticato software che riproduce un modello in dimensione reali delle parti anatomiche su cui intervenire.