Non c’è stata associazione a delinquere per via della “occasionalità/episodicitrà dei cari eventi illeciti”. Le motivazioni della Corte d’Appello di Perugia spiegano perché, nel processo Sanitopoli, è caduta l’ipotesi di reato associativo, assolvendo l’ex presidente della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco, “perché il fatto non sussiste”, dopo che la Cassazione aveva annullato parte della sentenza di secondo grado dei giudici dell’Aquila e rinviato la questione ai magistrati umbri. Assolti, con la stessa motivazione, anche l’ex segretario della Giunta regionale, Lamberto Quarta, gli ex assessori Bernardo Mazzocca e Antonio Boschetti e l’ex consigliere regionale Camillo Cesarone (prima socialista, poi Pd).
“Tutto ciò fa propendere per la occasionalità/episodicità dei vari eventi illeciti, frutto più dell’approfittamento della situazione che si era venuta a creare, piuttosto che di un programmatico accordo tra gli imputati”: è questo il passaggio chiave delle motivazioni della Corte d’Appello di Perugia per il processo bis sulla sanitopoli abruzzese,
I giudici avevano, invece, ridotto da quattro anni e due mesi a tre anni e 11 mesi la pena relativa all’accusa di induzione indebita a dare o promettere utilità.