Anche i piccoli a volte la spuntano. Saranno i comuni dell’entroterra ad appaltare i 13 milioni di euro per le disastrate Provinciali della zona mettendo così fine a un tira e molla che va avanti da quasi sei mesi. È il risultato dell’ultima riunione tenutasi in Regione per decidere le sorti dei soldi del masterplan che D’Alfonso da due anni ha annunciato per il Vastese.
Nell’incontro del 9 marzo in Regione (alla presenza di sindaci, Provincia, tecnici degli enti interessati e del presidente Luciano D’Alfonso) non sono mancate frecciate tra i primi cittadini e i rappresentanti della Provincia proprietaria delle strade. Alla fine, l’opera di mediazione portata avanti dal sindaco di Fresagrandinaria e consigliere provinciale, Giovanni Di Stefano, sembra aver dato qualche frutto.
“Gli enti attuatori – conferma a zonalocale.it – saranno i Comuni. I 9 milioni di euro per le strade del Vastese saranno appaltati da Schiavi d’Abruzzo per l’Alto Vastese e Lentella per il Medio Vastese (metà a testa), mentre dei 4 milioni di euro per la fondovalle Treste se ne occuperà il Comune di San Buono. Domani mattina i Comuni firmeranno le convenzioni con la Provincia che farà da supporto tecnico. È da sottolineare come la Provincia che ha diversi vincoli molto responsabilmente ha preferito che questi lavori passassero ai Comuni”.
[ant_dx]LE DATE – “Entro un mese sarà depositato il progetto definitivo per la riqualificazione dei 21 km della fondovalle Treste – spiega una nota della Regione Abruzzo – Poi si procederà con l’appalto. L’importo complessivo del progetto ammonta a circa quattro milioni di euro, finanziato dalla Regione. Il tratto di provinciale interessato ai lavori di manutenzione ordinaria si estende tra i Comuni di Cupello (innesto con la statale Trignina) e Liscia (innesto con la ex Statale 86). A breve sarà sottoscritta la convenzione tra Provincia di Chieti, Comuni interessati e il progettista”.
Nei prossimi giorni si conoscerà l’elenco degli interventi finanziati dai famosi 9 milioni di euro che serviranno solo per nuovi asfalti e non per la sistemazione di frane o dissesto (per quanto riguarda Vasto, nell’elenco ci dovrebbe essere via Osca). Saltata in questa tornata di passaggi all’Anas il ritorno della ex Statale 86, la ristatalizzazione dell’importante arteria è per ora rimandata.