Passo indietro e beffa evitata sui fondi masterplan già destinati ai comuni abruzzesi. È arrivato alle prime ore del mattino di ieri l’emendamento che cambia la provenienza dei fondi per finanziare la messa in sicurezza dei viadotti dell’A24 e dell’A25: la modifica è stata poi approvata intorno alle 4.
A presentarlo è stato il ministro per il Sud, Barbara Lezzi (M5S): per quei tratti autostradali saranno usati i fondi per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) del ministero delle Infrastrutture e non più l’anticipazione di 200 milioni di euro dal masterplan Abruzzo.
L’emendamento fa seguito all’acceso incontro tenutosi all’Aquila il 15 ottobre scorso tra decine di sindaci, il presidente vicario della Regione Giovanni Lolli, Sara Marcozzi e i parlamentari abruzzesi. Un’assemblea partecipata durante la quale è emersa la preoccupazione dei primi cittadini (numerosi anche quelli arrivati dal Vastese) che rischiavano di vedere i soldi slittare al 2021 a favore della messa in sicurezza di A24 e A25 (così come previsto dal cosiddetto Decreto Genova).
Con l’emendamento al decreto, quindi, sparisce l’anticipazione di 200 milioni; tra questi rischiavano di rientrare anche i 9 milioni di euro per le strade del Vastese sbloccati con le firme sulle sub-concessioni dopo mesi di rimpalli tra uffici provinciali e regionali [LEGGI].
LE SOMME GIÀ IMPEGNATE – “Non posso che ringraziare il ministro e il capo dipartimento per le politiche di coesione Ferdinando Ferrara – ha detto ieri Lolli in conferenza stampa a Pescara – perché con una franca e chiara interlocuzione, sia nel merito che nel metodo, sono arrivati alla stessa conclusione che noi stiamo tentando di portare avanti da giorni. Hanno riconosciuto l’errore semplicemente verificando la documentazione ministeriale.
[ant_dx]“Dai dati, infatti, si evince che dei fondi Fsc relativi al Masterplan per l’Abruzzo sono state ammesse (fino al 31 agosto scorso) spese per 536 milioni su una dotazione totale di 753, sulle quali sono stati registrati impegni pari a 79 milioni di euro. Di contro, invece, degli 11 miliardi e mezzo di euro di fondi Fsc di competenza statale, a oggi gli impegni sono pari a 0 euro. Di qui la conclusione più ovvia e logica: che la messa in sicurezza delle autostrade venga sostenuta con questa linea di finanziamento, senza togliere risorse di cassa ai programmi della Regione relativi a interventi sul territorio”.
INCONTRO CON IL MINISTRO – Lolli è poi tornato a sottolineare la necessità di un incontro con il ministro Toninelli. “A oggi – ha detto – non ci ha mai ricevuto, nonostante fino alle prossime elezioni, sia io l’unico costituzionalmente deputato a interloquire con lui a nome della Regione. La sicurezza per noi è al primo posto nella scala di priorità, ma continuiamo a essere basiti dalla continua ridda di dichiarazioni del ministro e del concessionario, che creano solo confusione. Voglio ricordare, nel caso se ne fossero dimenticati, che dalla funzionalità di quelle arterie dipende anche una grande fetta dell’economia regionale ed è per questo che servono risposte chiare e soluzioni condivise ai problemi, evitando dichiarazioni propagandistiche che creano solo danni al nostro tessuto sociale ed economico”.
LE REAZIONI – A confermare la presentazione dell’emendamento è stata la parlamentare Stefania Pezzopane che con un post su Facebook ha esultato per la modifica in corso d’opera: “Alle 3.35 i relatori hanno finalmente presentato l’emendamento all’art. 16 sui fondi per la messa in sicurezza di Autostrada dei parchi. Abbiamo vinto! I fondi saranno a carico del Fsc del ministero dei Trasporti. Scomparsa la parola Abruzzo e salvati i 200 milioni delle opere abruzzesi. Che figuraccia per loro e che vittoria per noi”.