Impresa da ricordare a lungo per Giulio Ciccone che ha vinto la 16ª tappa del Giro d’Italia, la Lovere-Ponte di Legno. Nei 194 km. della tappa, corsa in un clima invernale, i corridori hanno affrontato tre gran premi della montagna tra cui il celebre passo del Mortirolo, cima Pantani dell’edizione 102 della corsa rosa.
Il 24enne di Chieti, del team Trek-Segafredo, con la maglia azzurra di leader degli scalatori addosso, ha affrontato una tappa di gran cuore, sempre all’attacco sin dai pirmi chilometri. E’ transitato per primi nei gran premi della montagna affrontati, il Cevo, l’Aprica e il temibile Mortirolo, a quota 1854 metri di altitudine, in un clima da lupi.
[ads_dx]All’arrivo in volata a Ponte di Legno, nonostante fosse molto provato – tanto da percorrere gli ultimi chilometri con le labbra che gli tremavano per il freddo – ha avuto la forza di battere in volata il suo compagno di fuga Jan Hirt. Un successo meritato e che conferma quanto il giovane ciclista abruzzese sia cresciuto. Sarà di certo ancora protagonista in questo Giro d’Italia e in quelli che verranno.
Per Ciccone è la seconda vittoria di tappa al Giro d’Italia, dopo quella vinta nel 2016 a Sestola. “Erano due anni che provavo a vincere una tappa al Giro. Oggi è stata una giornata dura ma era la tappa che volevo vincere in questo Giro e ci sono riuscito e sono contentissimo“. Al passaggio sul Mortirolo c’è stata anche una piccola disavventura per il ciclista abruzzese che non è riuscito ad infilare la mantellina ed è stato costretto a subire il freddo in discesa. Ma questo non gli ha impedito di trovare le ultime forze di giornata e andare a vincere. Tagliando il traguardo di Ponte di Legno Ciccone ha lanciato un urlo di rabbia e ha lanciato gli occhiali al cielo. “Ho provato una grande emozione, in quel momento non capivo più niente”.
In maglia rosa resta Carapaz con Vincenzo Nibali che supera Roglic e sale al secondo posto, a 1’47” dal leader della classifica.
E’ la seconda vittoria di tappa abruzzese in pochi giorni, dopo quella conquistata da Dario Cataldo a Como [LEGGI].
Nel video l’intervista a Giulio Ciccone prima della partenza della Vasto-L’Aquila in cui ci disse: “Il mio obiettivo principale è vincere una tappa“.