Nel 2018 sono stati 172.344 gli incidenti stradali con lesioni a persone in Italia, numeri in calo del -1,5% rispetto al 2017, ma comunque molto alti e che segnalano un forte bisogno di prevenzione e sensibilizzazione per i guidatori e non.
Oggi, 26 settembre, la Polizia Stradale di Chieti aderirà alla camapagna europea di sicurezza stradale Edward (European Day Without A Road Death) promossa da Tispol, il network europeo delle Polizie Stradali. L’iniziativa, svolta con il supporto della Commissione Europea, si inserisce nel quadro della Settimana Europea della Mobilità (16-22 settembre) , con lo scopo di ottenere, a livello europeo, nella giornata del 26 settembre 2019 zero vittime sulla strada.
“Questa iniziativa”, spiega il Comandante della Polizia Stradale di Chieti, Fabio Polichetti, “Costituisce un momento unico per aumentare la consapevolezza sociale sul fenomeno della mortalità e dell’incidentalità grave sulle strade europee ed italiane, oggi più che mai in aumento, e vuole richiamare l’attenzione degli utenti della strada sulla necessità di riallinearsi all’obiettivo europeo della riduzione del 50% del numero delle vittime sulla strada entro il 2020”.
In occasione di Edward la Polizia Stradale di Chieti, svolgerà mirati servizi volti alla riduzione delle principali cause di incidenti stradali, verranno in particolar modo predisposti servizi per contrastare il fenomeno dell’elevata velocità, del mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, specie nei sedili posteriori e dell’uso del telefono cellulare alla guida, quest’ultima oggi la principale causa di incidentalità.
Ma non solo attività di repressione e controlli, ma anche tanta prevenzione ed educazione alla legalità. In particolar modo, durante la settimana, sono state svolte diverse iniziative presso varie scuole primarie di Chieti, soprattutto presso la Scuola Secondaria di 1° grado Antonelli di Chieti Scalo, dove oltre 50 ragazzi, automobilisti del domani, sono stati formati ed educati sulle corrette regole da seguire quando si circola su strada, sia come pedoni e ciclisti, sia come guidatori e passeggeri.