Un omaggio al personale sanitario impegnato da settimane nel fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Questa mattina, poco dopo le 9, i mezzi e gli uomini delle forze dell’ordine si sono schierati silenziosamente di fronte all’ingresso dell’ospedale di Chieti. C’erano le volanti della Questura, la polizia stradale, i carabinieri, la guardia di finanza, la polizia penitenziaria, i vigili del fuoco, la polizia locale e l’elicottero del reparto volo della polizia di Pescara.
Attimi di silenzio e poi un lungo applauso, condiviso con gli operatori sanitari affacciati alle finestre del SS.Annunziata. È il riconoscimento al lavoro portato avanti da medici, infermieri e sanitari nell’ospedale di Chieti e in tutti quelli della Asl Lanciano Vasto Chieti in questo periodo così complesso e delicato per il Paese. Un segno spontaneo e di grande valore perchè arriva da chi continua ogni giorno a lavorare garantendo sicurezza e occupandosi di numerosi aspetti di questo “tempo sospeso” che stiamo vivendo.
Sanitari e forze dell’ordine, due colonne delle comunità locali che, questa mattina, si sono sentite ancora più vicine, fermandosi per qualche minuto prima di riprendere a lavorare con impegno e passione per fronteggiare l’emergenza.
Prima di congedarsi, hanno lasciato alla Direzione sanitaria una pergamena con questo testo: “Cari dottori, infermieri, personale sanitario, in un momento del genere non possono esserci lavori di serie A e B, ma solo collaborazione e rispetto reciproco. Per questo noi Forze dell’Ordine non solo ci impegniamo nel fare quotidianamente il nostro lavoro, ma vogliamo ringraziare anche voi tutti, medici, infermieri e operatori sanitari che quotidianamente vi sacrificate. Grazie! Uniti più che mai”.