Presentato il progetto per realizzare a Pescara un ospedale per pazienti con coronavirus. Il Covid hospital verrà allestito nell’edificio ex Isvap, adiacente al presidio ospedaliero Santo Spirito.
“Ieri sera – si legge in una nota della Regione Abruzzo – il capo del Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli, ha comunicato il parere e autorizzato la spesa di 7 milioni di euro per i lavori di riqualificazione della palazzina; altri 3 milioni di euro saranno concessi dalla Banca d’Italia”.
“Con 10 milioni di euro si potrà realizzare il progetto dell’ospedale Covid-19 a Pescara”, annuncia il presidente della Regione, Marco Marsilio. “Se dovessero mancare i fondi, la Regione è pronta ad intervenire. Già martedì si procederà all’affidamento della progettazione dei lavori ed entro 24 ore si passerà all’apertura del cantiere. Secondo i tecnici, serviranno 14 giorni di lavoro – il cantiere sarà attivo notte e giorno – per allestire i primi 20 posti letto e successivamente si procederà a migliorare il progetto”, che non sarà limitato alla sola emergenza attuale, perché “dopo l’emergenza la struttura sarà lasciata in eredità al sistema sanitario regionale”.
“Non dobbiamo – ammonisce l’assessora regionale alla Sanità, Nicoletta Verì – allentare il livello di attenzione, in quanto una cura certa ed un vaccino non li abbiamo ancora trovati. Ci sono dei posti liberi in terapia intensiva, a testimonianza del fatto che nel nostro sistema sanitario ci sono stati buoni livelli di prevenzione e di cure. Abbiamo più di mille pazienti in osservazione familiare”.
Consegnate questa mattina le mascherine prodotte dalla Fater. “Le prime 50mila mascherine sono già in viaggio verso i nostri nosocomi”, sottolinea Marsilio. “Entro mercoledì saranno consegnate altre 200mila mascherine gratuitamente. Mentre gli altri pezzi saranno venduti a prezzo di costo dalla Protezione civile. Abbiamo risolto in tempi brevissimi il problema delle certificazioni e delle autorizzazioni per la produzione delle mascherine: abbiamo mobilitato tutte le energie positive per risolvere le criticità. Il tema dell’approvvigionamento dei presidi sanitari – afferma Marsilio – da oggi viene affrontato in maniera più serena. Dopo tanta fatica abbiamo qualche arma in più per contrastare questo virus”.
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