Dopo la protesta dei sindaci abruzzesi della Lega, che hanno definito insufficiente la misura economica del Governo prevista per la Regione Abruzzo, arriva la replica dei segretari provinciali del Partito Democratico.
“Registriamo con curiosità e un po’ di malinconia un comunicato a firma, non meglio precisata, sindaci abruzzesi della Lega”. Inizia così la dichiarazione dei segretari provinciali del Partito Democratico abruzzese, Gianni Cordisco, Nicola Maiale, Francesco Piacente e Piergiorgio Possenti. “Il rispetto che nutriamo per il mestiere di sindaco è troppo per tacere di fronte alle parole strumentali di chi, come troppi in Abruzzo, a cominciare dal presidente di Regione, antepone ragioni di calcolo e propaganda politica a quelli delle comunità che amministrano”, affermano.
“Perché i sindaci non hanno chiesto di gestire le risorse del cosiddetto bonus mille euro, invece di lasciare che si perdessero in pochi stanziamenti inefficaci? – chiedono nel comunicato -. Perché hanno taciuto di fronte alla disastrosa gestione sanitaria regionale dell’emergenza, a scandali come quello della cassa integrazione, alle ordinanze volutamente pasticciate che nel fine settimana del primo maggio hanno messo a rischio la salute di migliaia di cittadini?”.
“I sindaci della Lega – sottolineano – farebbero bene a ristabilire la giusta misura delle parole, almeno al minimo denominatore: cioè che almeno quando si tira in ballo la carica di sindaco, si parli con onestà e coerenza”.