Per sei anni sarà Castel di Sangro la sede del ritiro del Napoli. Nelle scorse settimane il presidente Aurelio De Laurentis e i suoi collaboratori erano stati a visionare le strutture sportive della città abruzzese insieme a Gabriele Gravina, presidende della Figc e presidente di quel Castel di Sangro che arrivò fino alla serie B.
La tranquillità dell’ambiente, le ottime strutture sportive e ricettive, che già ospitano costantemente ritiri e partite di selezioni azzurre hanno convinto i partenopei a salutare il Trentino e optare per l’Abruzzo.
Nella seduta di ieri della giunta regionale, su proposta degli assessori Mauro Febbo e Guido Quintino Liris, è stato approvato un importante provvedimento che prevede un contratto di partnership istituzionale tra la Società Sportiva Calcio Napoli e la Regione Abruzzo. “L’accordo produce importanti ricadute produttive e turistiche sul territorio regionale e su tutto il comprensorio di Castel di Sangro, Roccaraso, Rivisondoli, Pescocostanzo e aree limitrofe. Sin dal mese di agosto di quest’anno la società partenopea potrà organizzare i ritiri estivi precampionato della prima squadra in Abruzzo.
L’accordo riguarda gli anni 2020, 2021, 2022, 2023, 2024 e 2025. La giunta ha approvato la convenzione ed ha dato mandato al presidente Marsilio di sottoscrivere l’intesa con la società sportiva, in qualità di rappresentante legale dell’Ente. In un momento così delicato, a seguito della pandemia è considerata un’occasione unica per la promozione turistica regionale e per accrescere lo sviluppo economico, lungimirante perché in grado di generare anche nei prossimi anni, un indotto stabile e durevole”.
Il primo appuntamento con la squadra allenata da Rino Gattuso sarà con tutta probabilità tra la fine di agosto e l’inizio di settembre.