L’indice del contagio in Abruzzo è allo 0.59%. A rivelarlo è il dottor Alberto Albani, referente regionale per le maxi emergenze sanitarie. Da un paio di mesi nel bollettino regionale non viene indicato né il numero di tamponi analizzati quotidianamente né l’indice di contagio.
A fare chiarezza su quest’ultimo aspetto è intervenuto oggi Albani: “Nella nostra regione attualmente l’indice Rt (quello che misura la contagiosità del virus) è pari a 0.59, quindi ampiamente al di sotto della soglia critica che è fissata a 1. Possiamo affermare che l’incidenza del contagio in Abruzzo resta bassa, anche perché la quasi totalità dei nuovi casi è riferita a situazioni circoscritte e costantemente monitorate, con una circolazione estremamente limitata sul territorio”.
[ant_dx]In regione, in 13 giorni, si sono riscontrati 39 nuovi casi. Come ha spiegato Albani, però, si tratterebbe di mini focolai riconducibili ad ambiti ristretti. Le terapie intensive vuote da fine giugno e i ricoverati si aggirano intorno alle 30 unità, “Per fare un raffronto, basti pensare che il 30 aprile erano ricoverati in terapia non intensiva ben 306 pazienti. Questo non significa che il pericolo sia passato. Anzi, i risultati raggiunti devono spingerci a mantenere ancora alta la guardia e a rispettare le misure di distanziamento sociale, oltre all’utilizzo corretto dei dispositivi di protezione individuale”.
Nel pomeriggio di oggi, intanto, a Pescara, sarà inaugurato il nuovo Covid-Hospital per il quale sono stati messi a disposizione 11 milioni di euro dal dipartimento nazionale della Protezione civile (7 milioni di euro) e dalla Banca d’Italia (3 milioni di euro).