Ok al gioco delle carte, purché con le mascherine, distanti di un metro e si cambi spesso il mazzo. In Abruzzo si può tornare a uno dei passatempi tradizionali vietato finora dalle restrizioni anti Covid-19. A stabilirlo è l’ordinanza dell’11 agosto scorso del presidente della Regione, Marco Marsilio, la stessa che stabilisce la ripartenza degli sport di contatto.
Il via libera al gioco delle carte è inserito nell’allegato n. 2 “Modifiche/integrazioni ai protocolli di sicurezza”, nella sezione 1 dedicata all’esercizio delle attività di ristorazione e bar: “Sono consentite le attività ludiche che prevedono l’utilizzo di materiali di cui non sia possibile garantire una puntuale e accurata disinfezione (quali ad esempio carte da gioco), purché siano rigorosamente rispettate le seguenti indicazioni: obbligo di utilizzo di mascherina; igienizzazione frequente delle mani e della superficie di gioco; rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 metro sia tra giocatori dello stesso tavolo sia tra tavoli adiacenti. Nel caso di utilizzo di carte da gioco è consigliata inoltre una frequente sostituzione dei mazzi di carte usati con nuovi mazzi“.
Tra le altre integrazioni c’è la limitazione al numero delle persone all’interno dei locali che non può superare quello dei posti a sedere. Inoltre, viene ribadita l’importanza dell’igienizzazione di mani, superfici e altri oggetti e del distanziamento: “È consentita la messa a disposizione, possibilmente in più copie, di riviste, quotidiani e materiale informativo a favore dell’utenza per un uso comune, da consultare previa igienizzazione delle mani. Negli esercizi che non dispongono di posti a sedere, consentire l’ingresso ad un numero limitato di clienti per volta, in base alle caratteristiche dei singoli [ant_dx]locali, in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra le sedute. Al termine di ogni servizio al tavolo andranno previste tutte le consuete misure di pulizia e disinfezione delle superfici, evitando il più possibile utensili e contenitori riutilizzabili se non disinfettabili (saliere, oliere, ecc). Per i menù favorire la consultazione online sul proprio cellulare, o predisporre menù in stampa plastificata, e quindi disinfettabile dopo l’uso, oppure cartacei a perdere”.
Integrazione, infine, anche per la consumazione al banco: “La consumazione al banco è consentita solo se può essere assicurata la distanza interpersonale di almeno un metro tra i clienti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggetti al distanziamento interpersonale. Detto ultimo aspetto, afferisce alla responsabilità individuale”.