La terra trema due volte nel giro di ventiquattr’ore dall’altra parte dell’Adriatico. La seconda scossa, quella delle 12.20 di oggi, è stata avvertita anche sulla costa adriatica da Trieste all’Abruzzo, in base alle prime stime dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Rilevata una magntudo di 6.4. L’epicentro è stato localizzato intorno a Petrinja, circa 50 chilometri a sud di Zagabria. È la stessa area degli eventi sismici dei giorni scorsi.
L’Ansa riferisce che la scossa è stata avvertita non solo lungo la riviera adriatica, ma anche nelle aree interne del Nord Italia, fino a Bolzano, e in Campania, a nord di Napoli. Secondo Primonumero.it, anche sul litorale molisano la popolazione ha avvertito il movimento tellurico.
Nell’area attorno all’epicentro, la Croazia centrale, i danni sono gravi. Il bilancio, ancora parziale, è di sette vittime. Numerosi gli edifici crollati o lesionati, tra cui un ospedale e un asilo. Interrotte le linee elettriche e telefoniche. L’esercito croato ha raggiunto le zone terremotate per assistere la popolazione.
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