ore 21 – Con l’arrivo del buio sono state sospese le operazioni nella Valle Majelama, sul massiccio del Monte Velino, per ricercare le quattro persone disperse dalla serata di domenica.
Domattina riprenderanno alle 7 le ricerche, che coinvolgono 60 unità del Soccorso Alpino e Speleologico giunte da tutta Italia, affiancate dalla Guardia di Finanza, dai Vigili del Fuoco, dalla Polizia e dal 9° Reggimento Alpini di L’Aquila. Saranno impiegate anche le unità cinofile, addestrate al soccorso in caso di valanghe.
I tre elicotteri: del 118, dei Vigili del Fuoco e dell’aeronautica militare trasporteranno gli uomini sul luogo della valanga, in prossimità della Valle del Bicchero, dove si stanno concentrando le ricerche. Nell’area della slavina, larga 200 metri, lunga 600 metri e con uno strato di neve che supera i 6 metri di spessore, si utilizzano anche strumenti elettronici e sonde.
ore 10 – Terzo giorno di operazioni sul massiccio del Monte Velino dove, da domenica, si cercano Tonino Durante, Gian Mauro Frabotta, Valeria Mella e Gianmarco Degni, scomparsi domenica durante una escursione in Valle Majelama.
Le attività sono ripresa questa mattina alle 7. Coinvolti un centinaio di soccorritori da tutta Italia, tra Soccorso Alpino, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Polizia di Moena e 9° Reggimento Alpini di L’Aquila. All’opera anche le unità cinofile, con 9 cani addestrati alla ricerca delle persone sotto le valanghe.
“Le attività odierne – spiega il CNSAS Abruzzo – sono iniziate con il trasporto in quota a bordo degli elicotteri dei soccorritori, sono state impiegate anche delle speciali cariche esplosive, giunte dal Soccorso Alpino della Valle d’Aosta, per bonificare le creste e far scendere neve pericolosa accumulata dalla valanga. Questa operazione consente di far scendere la neve che potrebbe ostruire il passaggio dei soccorritori”.